La Busby Stoop Inn è una locanda poco a ovest della cittadina di Thirsk, nel North Yorkshire, Inghilterra, protagonista di una
storia oscura e di una maledizione che ebbe inizio nell’estate del 1702 ed è ancora in corso.
Alla fine del 1600, Daniel Awety, un falsario specializzato in monete, si trasferì da Leeds al villaggio di Kirby Wiske, vicino al
sito della Busby Stoop Inn, e comprò una fattoria che chiamò Danotty Hall, mettendosi poi in società con il suocero Thomas Busby. Quest'ultimo era un uomo notoriamente prepotente ed ubriacone,
pare che un giorno trovò Awety seduto sulla sua sedia preferita, i due ebbero una pesante discussione, tanto che Awety minacciò di portargli via per sempre sua figlia Elizabeth, la moglie, e poi
i due coniugi tornarono a casa. Quella notte, Busby andò a Danotty Hall e uccise il genero colpendolo con un martello e dopo nascose il cadavere nei boschi vicini. Quando la gente si accorse
della scomparsa di Awety, le indagini per il suo ritrovamento portarono alla scoperta dell’omicidio e del suo colpevole in Thomas Busby. L’assassino subì un processo alla Corte d’Assise di York
nel 1702 e venne condannato all’impiccagione, il suo corpo venne immerso nella pece e lasciato a penzolare sulla forca posta ad un incrocio della strada principale che conduceva a Thirsk, accanto
a dove sorgeva quella che poi venne chiamata la Busby Stoop Inn. Si dice che mentre veniva condotto al patibolo abbia scagliato una maledizione su chiunque avesse osato sedersi sulla sua sedia.
Da qui il nome della locanda, la “stoop chair” è infatti il tipo di sedia in legno che possedeva Busby. E la leggenda della maledizione ebbe inizio.
Nel 1894, uno spazzacamini si fermò a bere alla Busby Stoop Inn, sedendosi sulla famosa sedia. Dopo essersene andato in ora tarda,
l'uomo si sdraiò sul ciglio della strada per dormire. La mattina dopo venne ritrovato impiccato ad un cancello accanto al patibolo di Busby. Il verdetto delle indagini fu che si fosse
semplicemente suicidato.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, quattro squadroni della Royal Canadian Air Force erano stanziati al vecchio campo di aviazione
di Skipton-on-Swale, sulla strada del Busby Stoop Inn. L'equipaggio frequentava regolarmente la locanda e pare che tutti quelli che si sederono sulla sedia non uscirono vivi dai bombardamenti in
Germania.
Nel 1968 la Busby Stoop Inn venne rilevata da Tony Earnshaw, un uomo scettico e per niente superstizioso. All’inizio liquidò la
maledizione, affermando che fosse una sciocchezza ma in seguito cominciò a preoccuparsi a causa di varie segnalazioni di tragici incidenti. Ad esempio, prima di diventarne il proprietario,
Earnshaw si stava godendo una birra alla locanda e sentì due aviatori provocarsi a vicenda per sedersi sulla sedia; entrambi lo fecero e poche ore dopo si schiantarono contro un albero con la
macchina, perdendo la vita durante i soccorsi. Successe anche che un gruppo di costruttori che un giorno venne in pausa pranzo sfidò un giovane collega a sedersi sulla sedia. Lui accettò la sfida
con prontezza e quando tornò a lavoro morì cadendo da un tetto. Dopo questo fatto, Earnshaw rinchiuse la sedia in cantina. Nel 1978, un impiegato della birreria scese nella cantina per una
consegna e si sedette sulla sedia. Disse a Earnshaw che era molto comoda, un ottimo pezzo di arredamento, e che fosse un peccato che l’avesse chiusa in cantina invece di farla godere ai clienti
della locanda. Ore dopo, l’uomo perse improvvisamente il controllo del proprio furgone e finì fuori strada, morendo sul colpo.
Questo fu troppo per Earnshaw, che decise di donare la sedia di Busby al museo di Thirsk, a condizione che non permettessero a
nessuno di sedercisi sopra e venne obbedito. La appesero al muro, talmente in alto che nessuno possa essere neanche in grado di toccarla e scatenare così la maledizione. E lì è rimasta da
allora.
Copper Harding, il direttore del piccolo museo di Thirsk, ha detto: “Il nostro dovere è di rispettare le richieste dei nostri
benefattori. Nel corso degli anni molti visitatori mi hanno chiesto il permesso di sedersi sulla sedia. Nel 2004 ebbi una discussione con una troupe cinematografica giapponese al mio rifiuto di
lasciargliela toccare, tanto che si rivolsero all’ufficio legale del municipio di Northallerton chiedendo che tipo di penale avrebbero incorso se ci avessero spinto a violare le nostre regole.
Gli risposero che la penale sarebbe stata la morte. Avremmo potuto guadagnare molto denaro per il museo se avessimo permesso ai visitatori di sedersi sulla sedia di Busby, ma una promessa è una
promessa”.
Per anni, la sedia di Thomas Busby è stata fonte di terrore per molte persone. Gli abitanti del posto erano contenti di vedere gli
stranieri sfidare la maledizione e sedersi sulla sedia, ma loro non si sono mai azzardati a farlo. Si crede che sia infestata dallo spirito inquieto di Busby. L’attuale proprietaria della
locanda, Karen Rowley, ha detto: “Vivo qui da anni e la gente teme ancora la sedia e la sua maledizione. Ho visto un’apparizione in cima alle scale, una persona molto alta, senza braccia e senza
volto. Si muoveva di lato e poi è svanita nella parete. Ero assolutamente terrorizzata."
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Micaela (lunedì, 27 ottobre 2014 09:18)
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