Dichiarazione del Vescovo Long

Come anticipato nel post sulla nostra pagina Facebook di ieri sera (messo sotto a questo articolo), eccovi la traduzione della dichiarazione rilasciata dal Vescovo James Long meno di un anno fa.

 

"Dal Vescovo James Long.

 

Stamattina mi è stato chiesto 4 volte e quindi, ancora, rilascerò una dichiarazione pubblica sulla falsità delle prove degli programmi televisivi sul paranormale.

 

Non è un segreto che ho partecipato a Ghost Adventures. Non ne faccio una pubblicità, semplicemente c’ero anche io. Io non lavoro per Ghost Adventures, Sy Fy, Travel Channel o Bobby Mackey e quindi non ho intenzione di andare in giro con i cartelli pubblicitari a favore di nessuno di loro. Punto. Se fosse successo qualcosa, lo avrei detto. Se non fosse successo niente, lo avrei detto anche lì. E’ questa la cosa bella di poter parlare con libertà sulle proprie esperienze.

 

Non posso dire nulla sugli altri show ma POSSO riguardo a quelli a cui ho partecipato. Mi dispiace un bel po’ quando la gente afferma in continuazione che ogni singolo programma sul paranormale abbia un copione. Perché? Quando si fanno certe affermazioni è implicito che anche a tutte le persone che PARTECIPANO venga dato un copione da seguire, che siano quindi consapevoli che sia tutto falso e questo mi offende parecchio:

 

1) Nessuno mi ha mai dato un copione da seguire negli episodi di Ghost Adventures in cui sono stato;


2) Non mi è MAI stato chiesto di falsificare prove - se fosse accaduto, avrei detto a quelli del programma, ai conduttori e ai produttori di buttarsi giù da una scogliera;

3) Non sono stato pagato per aver partecipato in un programma televisivo, quindi non sono un loro impiegato;

4) Senza esitazione alcuna, sono in grado di affermare che tutto ciò che è accaduto al Bobby Mackey’s è vero e che, a dirla tutta, i ragazzi hanno omesso di mostrare al pubblico alcune scene perché troppo personali. Ho avuto delle esperienze in prima persona e posso confermare l’autenticità degli eventi successi mentre ero con loro.

Mi infastidisce che la gente dia le proprie “opinioni” sull’argomento esprimendole come se si trattasse di fatti. Tutto ciò è fuorviante e ingiusto. Se non eravate sul set, come potreste essere mai in grado di affermare che le cose siano vere o siano false? Le opinioni NON sono fatti.

Se guardando un programma in cui sono stato vedessi delle str*****e lo farei ben presente. Punto. Ad esempio, sono stato molto esplicito a proposito di un episodio di "American Haunting" a cui ho partecipato. Ho spiegato molto chiaramente che sono state inserite delle cose non successe in fase di registrazione e che i registi si sono dati una licenza artistica aggiungendo effetti speciali; il che ha rovinato il programma ai miei occhi. Però non ero io quello che montava l’episodio. Mi è stato chiesto di fare una benedizione alla casa ed è quello che ho fatto. Tutto qui.

Capisco che la gente possa essere scettica riguardo ai programmi sul paranormale. Sono scettico anche io. Ma quando si azzardano a dire che TUTTI i programmi sul paranormale sono falsi e che seguono un copione dovrebbero fermarsi a riflettere sulle implicazioni. Di questi shows, ce ne sono che seguono un copione? Sono sicuro di sì. Ringrazio solo Dio che io non abbia mai partecipato a nessuno di essi."
 
Ricordiamo che il Vescovo Long ha partecipato a tre indagini con la GAC: nella prima come semplice consulente esorcista nell'episodio 1x01, "Bobby Mackey's Music World"; nella seconda è stato attivo durante l'evento organizzato in privato per i fans al Bobby Mackey's nel 2009; e nella terza nell'episodio 4x03, "Return to Bobby Mackey's", in cui ha eseguito un esorcismo su Zak.
 
Gwen.