Intervista radio a Zak su "Talk is Jericho" / Radiophonic interview with Zak on "Talk is Jericho"

Last Friday, February 6th 2015, Zak was interviewed by Chris Jericho for his radio show "Talk is Jericho". The podcast of the original interview, which lasts more than one hour, is available for the download by clicking here. In order to make it easily  comprehendible in Italian and in English, we transcribed it in both languages.

Venerdì 6 febbraio 2015 Zak ha rilasciato un'importante intervista a Chris Jericho per il suo radio show "Talk is Jericho". Il podcast dell'intervista originale, che dura più di un'ora è disponibile per il download cliccando qui. Ma per facilitare la comprensione del discorso, sia in italiano che inglese, abbiamo provveduto a trascriverla in entrambe le lingue.

Chris: Proprio in questo momento abbiamo in linea uno degli uomini più interessanti del pianeta. Zak Bagans è qui. Il conduttore di "Ghost Adventures" su Travel Channel. Come va, amico? 

Zak: Oh, mi sto solo depressurizzando dopo la mia completa saturazione in una casa piena di demoni... Ma a parte questo tutto bene. Tu come stai? 

C: Bene anche io. Ti dico solo questo. In 110 episodi del mio programma questa è in assoluto la miglior frase d'esordio mai pronunciata da un ospite! *ride* 

Z: *ride* Beh, è la verità! 

C: E' bello sentirti. Ci siamo conosciuti tramite il nostro amico in comune Jeff Belanger, che è un altro grande narratore di storie di fantasmi. Ma penso che, di sicuro, tu invece sia la massima autorità per quanto riguarda questo strano argomento. 

Z: Certo, sai, in giro ci sono tantissimi show e parecchia gente che se ne occupa, ma alla fine della fiera, ciò che conta in questo campo sono la tua esperienza e le tue motivazioni. Molte delle persone che lavorano negli altri show fanno questo lavoro per ragioni diverse. Recentemente ho trascorso del tempo ad investigare con un parapsicologo, uno di fama mondiale, il Dott. Barry Taff. In un certo senso è stato lui a spiegarmi perché io faccio questo lavoro. Stavamo conducendo un'indagine e sono cominciate ad accadere cose pazzesche. Sottomano aveva ben sette diversi strumenti scientifici per misurare l'energia... energia magnetica, energia geomagnetica. Ad un certo punto, quando mi sono sentito consumato da un'energia è venuto fuori che stavo superando di un milione di volte la normale soglia di energia di una persona vivente, dall'interno mio corpo. C'era qualcosa dentro di me che lui non riusciva a spiegarsi. E questa forza a lui sconosciuta mi stava colpendo in qualche modo. Mi ha detto "Zak, di tutte le persone che hanno a che fare con questo settore, da quelli che non ci credono agli scettici, gli investigatori del paranormale, non importa... L'anatomia del corpo di ognuno è formata in modo diverso e in modo diverso ognuno è ricettivo all'energia degli spiriti". Ed ho la sensazione che sia per questo che lavoro in questo campo. Non riesco a spiegarlo, ma le mie esperienze si fanno sempre più profonde e ciò ha ripercussioni sul mio corpo, sulla mia stessa salute. A volte è difficile spiegare a parole le esperienze che ho avuto. Non è semplice spiegare la vita dopo la morte. Penso che solo Dio sia in grado di dirci che cosa ci sia dopo il trapasso. Ma tutto ciò che so è che dalla mia ho delle prove e delle esperienze personali significative. Ecco perché faccio questo lavoro. 

C: Quindi stai dicendo di essere una specie di conduttore, forse, o qualcosa di simile? 

Z: Certamente. Ho appena accennato al Dott. Barry Taff, lui è esattamente come me. Ha un tipo specifico di reazione alle energie presenti alla David Oman House, che si trova a Los Angeles, a Benedict Canyon, proprio accanto a dove hanno avuto luogo gli omicidi di Manson. Userò e nominerò il Dott. Barry Taff diverse volte qui perché abbiamo appena indagato insieme e abbiamo fatto delle importanti scoperte riguardo i nostri corpi. I nostri discorsi mi hanno davvero aperto la mente sul perché lavoro in questo campo, sul perché ho sempre delle esperienze pazzesche che portano la gente a dire "Che figata, ecco che si impossessano ancora di lui!". Si tratta di una reazione all'energia degli spiriti che alcune persone hanno. Ed è questo che sto iniziando ad approfondire, cercando di capire ulteriormente i motivi per cui reagisco così ai fantasmi, agli spiriti, eccetera... ed è davvero interessante. 

C: Com'è che hai capito di avere questa sorta di campo di energia dentro di te? 

Z: Quando ero piccolo facevo un sogno ricorrente, mi trovavo su un'antica nave di legno, tipo la Mayflower [nome della nave con cui i padri pellegrini viaggiarono dall'Inghilterra agli Stati Uniti nel 1620, ndr.] e c'era una tempesta. Venivo scaraventato fuori dalla nave e morivo! E questo sogno si ripeteva di continuo. Poi ho cominciato ad avere parecchi incubi ed è strano, ero... *cade la linea* 

C: *torna la linea* Eri nel bel mezzo della tua spiegazione, Zak, e ti abbiamo perso. Pensavo che qualcosa tipo uno spirito si fosse impossessato di te! 

Z: Lo so. Ma vuoi sapere una cosa inaudita? Proprio ora, il mio computer, il mio mouse, la mia email e ora il mio telefono... è saltato tutto! Ed era anche il mio telefono di casa, non sarebbe dovuto accadere. Ero al mio cavolo di telefono di casa. 

C: Il bello è che ci stavo ridendo e scherzando sopra ma, ehi, che ne sai? Magari a qualche tipo di forza non fa piacere la nostra conversazione. Chi lo sa? 

Z: In tutta onestà, sono appena stato all'inferno. Letteralmente. Ho appena finito le riprese del mio documentario, "The Demon House", in Indiana, sono rimasto lì otto giorni. Sono appena rientrato, circa una settimana fa. E' stato assurdo ai massimi livelli. Mentre ero lì per le riprese del documentario, il capitano del dipartimento di polizia di Gary ha affermato che "I demoni di quella casa colpiscono gli apparecchi elettronici degli uomini e i corpi delle donne." Ogni singolo uomo che ho incrociato nel corso dell'anno, tutti, dagli agenti di polizia, ai preti da, che ne so, i membri della mia crew, agli operai che chiamavo per venire a riparare delle cose. Ognuno di loro ha avuto un qualche problema elettronico, guasti ai telefoni, di tutto. Il discorso del capitano Austin a proposito della casa e di come essa colpisca gli apparecchi elettronici degli uomini non fa una piega. E' pazzesco. 

C: Hai esordito prima dicendo che sei stato all'inferno. Hai fatto il documentario "The Demon House" accennando al fatto che si trova a Gary, in Indiana. Di cosa parla esattamente questo documentario? Parlaci di alcune tue esperienze lì vissute. 

Z: Sì, questa casa demoniaca... L'anno scorso, il 2014, mi trovavo nel sud della California a filmare un episodio del mio show "Ghost Adventures" quando il mondo è stato improvvisamente invaso dalla notizia di questa famiglia di Gary, Indiana, che è stata vittima di una possessione demoniaca. Va bene che nei notiziari l'elemento paranormale non manca mai. Come, ad esempio, la storia di quel liceo nell'Idaho la settimana scorsa. Ma questa notizia è rimasta in primo piano. Fissa. A causa di tutte le fonti attendibili che hanno confermato gli eventi paranormali accaduti come conseguenza di questa possessione demoniaca. Sto parlando di agenti di polizia, dei Servizi Sociali per i Minorenni, di medici, psichiatri, preti e via dicendo. E questo caso potrebbe passare alla storia come il più attendibile in termini paranormali della storia americana. Sapevo che dovevo per forza farne parte. In più stavo aspettando l'occasione di girare un altro documentario dai tempi di quello del 2004. In questi ultimi dieci anni mi sono evoluto, sono cresciuto come investigatore ed ho imparato tantissimo di me stesso. E questo caso è pazzesco, storia lunga... in breve: volevo farne parte. Sapevo che con una notizia del genere, grazie alla diffusione ed attendibilità della storia, Hollywood ci si sarebbe gettata sopra e lucrato. Vedi il successo di "L'Evocazione" che ha incassato 350 milioni di dollari. Sai, loro non aspettano altro che usare storie di tipo paranormale per tutti questi film, come anche "Venerdì 13", "Halloween", altri di genere horror. Tutto materiale paranormale. E' un fatto. Succede quando sotto mano gli capitano storie come ad esempio quella di Amityville [caso di possessione demoniaca e il conseguente massacro accaduto in un'abitazione della cittadina di Amytiville, New York, nel 1974 e reso celebre da un romanzo e poi da una serie di film, ndr.], che ha diverse fonti a sostenerne l'attendibilità. E' sempre un grande successo per Hollywood. Comunque quando la storia venne diffusa dai notiziari tutti cercavano di intervistare la famiglia. 

C: Quali storie diffusero i notiziari? 

Z: La storia principale parlava di questo bambino che camminava al contrario o si arrampicava su una parete fin quasi al soffitto. E ciò che è interessante, Chris, è che questo non è stato raccontato solo dalla famiglia. E' stato testimoniato dalla case manager [responsabile del caso, ndt.], Valerie Washington, dei Servizi Sociali per i Minorenni dello Stato dell'Indiana. Quando Valerie Washington ha assistito all'evento è scappata via dal pronto soccorso con uno psichiatra e un'infermiera! Ho appena intervistato Valerie, che non ha fatto parola di nulla di tutto questo per oltre un anno perché non ne era autorizzata, visto che riguardava un minorenne e il caso era secretato. Finalmente sono da poco riuscito a condurre un'intervista con lei, così mi ha raccontato gli eventi di cui è stata testimone. E ti avverto, sto parlando di una case manager dei Servizi Sociali per i Minorenni, una donna che lavorava pure per una sezione che si occupava degli incidenti mortali dei bambini. Mi ha sicuramente detto la denominazione esatta di questa sezione, comunque. Aveva a che fare con casi di bambini uccisi, investigava per una sezione davvero tosta. Ha visto ed affrontato casi delicatissimi. E questa è stata la prima volta in tutta la sua carriera in cui si è totalmente sconvolta. Talmente tanto da spingerla a licenziarsi e ad allontanarsi dallo Stato dell'Indiana. Perché ciò che le è successo in quella stanza non è stato solo vedere un bambino arrampicarsi sul muro, ma un bambino che le ringhiava addosso e molto altro ancora. E' stata l'indagine più forte a cui abbia mai partecipato. Il mio primo pensiero è stato "Forse è solo una famiglia che sta cercando di ricavare denaro da questa storia od ottenere un contratto per un film" ma... amico, ti dirò, sto attraversando il periodo più bizzarro e forte della mia vita e penso che questa casa, questa casa demoniaca... mi abbia chiamato a sé per fare questa indagine. 

C: Pazzesco! Stai parlando di cose veramente gravi e non si tratta neanche di un film. 

Z: Assolutamente no. 

C: E' la realtà. Ricapitolando, apprendi la notizia e pensi che Hollywood possa incombere da un momento all'altro, chiedendo i diritti alla famiglia eccetera... Che cosa pensasti, di recarti lì e filmare in questa casa? 

Z: Pensai solo "Beh, vai lì, indaga sulla storia e indaga sulla casa", e ti rivelo anche una cosa... so che suona strano, ma sai, ormai nel mio mondo tutta suona strano, essendo ben oltre la dannata realtà... Una settimana prima che la notizia venisse fuori ho fatto un sogno e in questo sogno avevo il potere di muovere gli oggetti. Ero come un fantasma, per dire, un poltergeist, e riuscivo a muovere gli oggetti. Ed ero seduto ad un tavolo con queste persone, cercavo di muovere un oggetto con il potere del mio corpo. Poi all'improvviso è comparso questo diavolo alto circa 3 metri. Stava lì fermo, con le corna piegate all'indietro, gli zoccoli, assomigliava ad una capra. E ricordo che ha aperto la bocca, ne è uscito del fumo ed io ho iniziato ad inalarlo... è stato il sogno più strano che abbia mai avuto. Dopo che la storia della casa indemoniata è apparsa nei notiziari e ho acquistato la proprietà... 

C: Ah, sì? 

Z: Sì. La notizia di me che ho comprato la casa ha fatto il giro del mondo. Ti pare, lavoro contemporaneamente a tre diversi show, in più ho un altro progetto in via di sviluppo, e mai nella vita ho ricevuto tanta attenzione dai media come quando ho comprato questa cavolo di casa. Quindi, quando la storia ha fatto breccia nei notiziari, un medium sensitivo di nome Chris Fleming mi ha mandato un sms dicendomi "Zak, stai attento a quella casa". Mi ha fatto una lettura e ha aggiunto "C'è un'entità che comanda lì dentro. Un demone alto tre metri e mezzo, con corna rivolte all'indietro, zoccoli, una creatura simile a una capra. E' il guardiano di quella casa". Mi è venuto un colpo, troppe cose strane, e quando gli ho risposto all'sms descrivendogli il sogno che feci prima di sapere della casa ero... So che sembra assurdo... Ma è solo la punta dell'iceberg di ciò che è accaduto. Volevo solo condividere questa storia.  

C: Piccola domanda. Quando si vuole comprare una casa demoniaca, si chiama un agente immobiliare? Insomma, come funziona? *ride* 

Z: *ride* Certo, anche se non penso esista un Agenzia Immobiliare Demoniaca. Tipo contattando un demone che ti dice *imitando la voce di un demone* "Sì, posso aiutarvi?". "Vede, siamo in cerca di una grande proprietà demoniaca". 

C: "Ho proprio il posto che fa per voi!" 

Z: *ride* Esatto. Quando venne fuori la notizia pubblicarono un video sul sito "Daily Mail". Stavano intervistando la famiglia e fecero delle domande anche al proprietario della casa. Riuscii ad avere il suo nome e un mio amico ottenne il numero di telefono, lo chiamai subito dicendo "Ascolti, signore, so cosa sta succedendo. Voglio comprare la sua casa". Non sapevo cosa aspettarmi a quel punto. Subito dopo lui mi ha fornito i suoi dati, gli ho pagato il deposito tramite Paypal e basta... Ed è così che è iniziata la mia missione, amico. 

C: Quindi, in sostanza, quali sono state le tue esperienze durante le riprese nella casa? 

Z: Non appena acquistata la casa, tre settimane dopo ero già lì a fare le riprese. Non sapevo che cosa aspettarmi. Al mio arrivo c'erano degli abusivi che mi occupavano la casa e perciò ho dovuto farmi in quattro per mandarli via. Un giorno ci ha contattato questa signora che aveva vissuto nella casa negli anni '90, voleva incontrarmi e parlare con me. Perciò ci siamo conosciuti, si è presentata con i suoi tre figli e ha iniziato a mostrarmi foto di quando viveva lì negli anni '90, ed era proprio lei. I bambini avranno avuto 8-9 anni. E lei mi ha detto "Posso entrare in casa?". Io le ho risposto "In realtà sto conducendo un'indagine in questa casa. Ha presente che cosa sta accadendo". Lei "Sì, ma non ci ho prestato molta attenzione". Non sembrava importargliene. Per tre volte ho insistito "Sa, non so quanto possa essere prudente per lei entrare. Ne è certa?" Lei "Sì, per favore. Mi faccia entrare a vedere casa mia. Mi faccia vedere quella che era la mia cameretta." Siamo entrati in casa con i suoi tre figli. E ha cominciato a raccontarmi che quando dormiva in quella cameretta faceva questi sogni strani, ed ogni volta che sognava qualcuno che conosceva, al risveglio scopriva che la persona in questione era appena morta. Poi siamo scesi in cantina, lei voleva vedere la cantina in cui dormiva suo fratello, e quando lui viveva lì... è stato ucciso! Non nella casa o dalla casa, ma è stato ucciso quando abitava lì. Quindi siamo scesi in cantina e mentre camminavamo sulle scale... sai, lei era tranquilla, non parlava per niente delle storie di demoni, della roba che hanno detto ai notiziari... stavamo parlando normalmente nel frattempo... e all'improvviso qualcosa l'ha colpita alla gamba facendola quasi cadere. Con i miei occhi l'ho vista rivolgersi a suo figlio che era un bel po' distante. Ha iniziato a fissarlo con rabbia. "Perché cavolo mi hai dato quel calcio? Perché cavolo mi hai fatto questo?". Il povero bambino ha fatto "Ma se non ero neanche vicino a te". E dal nulla le è scesa questa espressione sulla faccia e l'energia attorno è cambiata, si è alzata, se ne è andata e basta. Dopo che se ne è andata, i suoi figli sono rimasti ancora e ho notato che le due femmine continuavano a girovagare. Ma non ci ho prestato molta attenzione. Qualche settimana dopo sono andato ad intervistare la figlia minore nella loro casa di Indianapolis. Ho intervistato sua sorella e la bambina non c'era, si trovava in chiesa, le stavano facendo fare qualcosa. E quindi mi hanno detto che dopo aver lasciato la casa, la bambina ha iniziato a parlare in modo strano, non era se stessa, hanno preso a capitarle delle cose e solo a quel punto ho fermato le riprese. Un membro della mia crew si è licenziato e io sono finito per tornarci un'altra volta, volevo aiutarli e sostenerli per un esorcismo. Ho parlato con le zie della bambina, che hanno confermato la storia ed è stato lì che ho capito quanto tutto questo fosse reale. E non è che una piccola parte di ciò che ha caratterizzato questa indagine mostruosa. Per me è difficile dirtelo. E' solo... che mi sento responsabile... Una volta che sono ritornato ad intervistare sua madre, sua sorella e le sue zie è diventato tutto, voglio dire,… reale. 

C: Questa storia mi ha fa fatto venire i brividi. Non si tratta di cose contro cui vai a sbattere alla notte. Cose tipo Casper, l'amico fantasma... Qui si tratta quasi di una grave e seria possessione demoniaca. Che cosa c'è in quella casa capace di provocare tutto questo? 

Z: *respira* Ok. Quando la storia è venuta fuori nel 2014 la polizia stava conducendo un'indagine con i Servizi Sociali per i Minorenni e venne girato un video dal capo della polizia. Un video girato mentre era fuori servizio, sai, era un detective. Stavano indagando sui bambini [della famiglia che al tempo viveva nella casa, ndr.] per verificare se ci fosse una valida ragione per la quale questi bambini si presentavano a scuola con epitassi, lividi e simili. Non posso rivelare tutto ciò che ho scoperto nella mia indagine ma... tramite quel video e l'indagine della polizia con i SSPIM sono state svelate delle cose che li hanno convinti in pieno del fatto che si trattasse di un caso di tipo demoniaco. Per cui, nessuno sapeva come affrontarlo ed erano in negazione di fronte agli eventi, ma presto anche loro hanno iniziato ad avere esperienze personali terrificanti per colpa della casa. Nell'intervista per il documentario che ho fatto settimana scorsa Valerie Washington dei Servizi Sociali per i Minorenni mi ha raccontato che "Sai, Zak, tutti quelli che hanno messo piede nella casa, che si trattasse di in un agente di polizia, di un membro del mio dipartimento o chiunque altro, sono usciti dalla casa con qualcosa che li seguiva. Qualcosa che si è attaccato a loro". E queste parole mi hanno fatto rabbrividire, perché è la verità. Dopodiché la polizia ha avviato uno scavo in questo punto polveroso. Nella cantina c'è uno strano buco pieno di polvere sotto le scale e più o meno mezzo metro e poi due metri sotto la polvere la polizia ha rinvenuto degli oggetti piuttosto strani. Biancheria intima femminile, calzine da bambino, un'unghia, un artiglio che sembrava avere ucciso qualcuno. Oggetti strani. E il prete e un poliziotto specializzato in casi di occultismo erano convinti che tutto ciò facesse parte di un rituale... un rituale di tipo satanico, probabilmente, fatto sulla famiglia. E' stato allora che molti hanno cominciato a credere che si trattasse di un portale, una maledizione, un qualcosa di demoniaco. Ma ho fatto altre ricerche per approfondire l'argomento portando questa teoria ad una svolta fondamentale, inoltre anche la mia indagine mi ha fatto capire che c'entravano i demoni ma non dirò di più, non voglio rivelare altro. Stiamo ancora mettendo insieme i pezzi ma ti dirò, Chris... Quando vai in quella casa ed entri in quella casa vieni travolto da un'energia. Ok? Ci ho portato dentro una persona, un pioniere della ricerca sul paranormale. Una persona che ha un dottorato in Psicofisiologia e un master in Ingegneria Biomedica. La credibilità di quest'uomo è confermata da 4500 casi, indagini che ha seguito, ed è in grado di contare sulla dita di una sola mano quanti di essi fossero effettivamente negativi, o quante esperienze negative ha avuto. Questa indagine, questa casa, l'ha contata su quella mano. Ciò che gli ho visto documentare nella cantina della casa... è stata una delle cose più pazzesche che abbia mai visto nelle mie investigazioni. Ciò che è successo a quest'uomo quando ha lasciato la casa per tornare nella sua stanza in hotel quella notte... e cosa è successo alla mia crew quando io sono tornato in hotel quella notte. In più c'è anche ciò che mi ha detto l'impiegata dei SSPIM, Valerie Washington, nell'intervista di settimana scorsa, dopo che ha rifiutato cento interviste, "Tutti quelli che io ho visto entrare in quella casa ne sono usciti con un pezzo di essa addosso". Ed è vero al 100%. Non ho mai indagato in un posto simile in vita mia. Ho condotto investigazioni in alcuni posti messi male... come il Bobby Mackey's Music World, ma... C'era qualcosa in questa casa che andava oltre a ciò che perfino uno scienziato riesce a spiegare. Saranno in grado di documentarlo, ma lì c'è un'energia sconosciuta che non sanno cosa sia. E' transiente. In movimento. Può impossessarsi di te. Ti entra dentro. Ti fa superare di un milione di volte la normale soglia di energia di una persona vivente. Le prove che ho raccolto in quella casa sono fenomenali. Ma nonostante sia terrificante e l'esperienza forte a livello emotivo, questa è stata la più potente indagine della mia vita e sono contento che riuscirò a mostrarla tramite questo documentario, che penso sia fatto bene. Senza essere esageratamente sensazionale come un film di Hollywood e stupidaggini simili. Ciò che si vede corrisponde a quello che è accaduto e tutte le persone coinvolte che raccontano la storia... 

C: E si intitolerà "Demon House"? 

Z: "The Demon House". E' un titolo al momento provvisorio. 

C: Ok. Stiamo parlando con Zak Bagans, investigatore capo di "Ghost Adventures" su Travel Channel. Come avete appena sentito, sta attualmente producendo il documentario "The Demon House". Avrei altre domande sull'argomento. Zak è stato effettivamente attaccato e posseduto da un demone e sapremo cosa ha comportato questo per lui o le persone che gli stanno accanto. Altre agghiaccianti storie vere di Zak torneranno presto [pubblicità]… C'è qui con noi Zak Bagans, il conduttore di "Ghost Adventures". Ti chiedo questo: quando possiedi una struttura come questa, una casa in cui sai sono accaduti incidenti legati ai demoni, cosa succederebbe in caso decidessi semplicemente di demolirla con una ruspa? I demoni sparirebbero o seguirebbero la ruspa? 

Z: Lo sai, non so risponderti. Ma ti dirò, hai fatto bene a chiedere perché mi hai letto nel pensiero. Sto riflettendo su cosa farmene della casa. E' mia e non voglio che nessun altro ci viva mai più dentro. Meglio che non ne parlo perché non vorrei mettere in testa a nessuno strane idee. Ma pensa a quante gente crede nei fantasmi. Pensa a quanta gente lì fuori è religiosa. E perfino gli scettici vanno in chiesa tutte le domeniche. Seguono dei riti, pregano un Dio, pregano lo Spirito Santo. Per quanto brutto possa essere parlarne, io sono convinto che questi demoni siano creature di Satana. Sono entità che si alimentano di violenza, sofferenze, depressione, di ogni emozione negativa esistente al mondo, è così che vivono, è così che si riproducono. E nel momento in cui metti piede in quella casa vieni travolto da quelle emozioni. Personalmente non ho mai visto nessuno entrarci senza che le percepisse. Credo che scelga un ospite, qualcuno che vuole usare per i propri scopi. Ma come ho detto prima, nonostante sia una faccenda orribile, possiamo trarre beneficio da essa fornendo testimonianze alle persone che non credono. Possiamo andarci e provare a studiare questo fenomeno, convocare scienziati e documentare il tutto. Io ero esterrefatto perché è una cosa che non riesco a spiegare. Nemmeno con l'ausilio di tutta l'istruzione del mondo! E' questo ciò che voglio fare con questa casa, non voglio semplicemente andare lì e chiudermici dentro per una settimana. Voglio andare lì portandomi persone che mi possano aiutare a capire cosa succede e portare così più attendibilità al posto, io personalmente già costituisco una fonte attendibile, ma voglio che anche altre persone mi aiutassero ad indagare, per poi renderli testimoni di prima mano. E' una cosa pazzesca. 

C: Suppongo che tu senta un gran peso di responsabilità sulle spalle quando inizi ad investigare su queste cose. Hai accennato a quanto sei stato male per la storia della bambina. E' estenuante fare il tuo lavoro, mentalmente parlando? 

Z: Tantissimo. 

C: Ah sì? 

Z: Sì, amico, lo è. Lo è davvero. Non soltanto quella parte, ma proprio l'avere a che fare con l'esperienza di per sé e con le conseguenze fisiche che essa costituisce per tuo corpo. Ma ho anche tanta pressione.... perché questo è un caso molto speciale. Potrebbe trattarsi di uno dei più attendibili eventi paranormali della storia americana, se non proprio del PIU' attendibile. Mi ritrovo sotto la responsabilità e la pressione di compiere una missione per le persone... mi sento come un agente segreto, qualcuno incaricato dal Presidente per andare ad investigare su qualcosa di veramente speciale affinché l'umanità possa comprenderla meglio. Del tipo "Sta per atterrare un UFO nel Nord Dakota. Mandiamo lì il miglior investigatore ad indagare, perché si tratta di un'opportunità più unica che rara e dobbiamo trarne tutta la conoscenza possibile". E' questo il livello di responsabilità e pressione che mi sento addosso per quanto riguarda questo caso. Voglio assicurarmi di averlo fatto nel modo giusto, nel modo più rispettoso e di averne dimostrato l'attendibilità attraverso la mia indagine. Ed è questa la mia missione.  

C: Non solo a “The Demon House”, ma ti riferivi anche alle dieci stagioni di “Ghost Adventures”, lo show che conduci… 

Z: Certo. 

C: Ti succede che in giro ti riconoscono come "Il Tizio dei Fantasmi"! Ci sono un sacco di scettici che ti guardano e dicono “hehehe, è divertente!” Si prendono gioco parecchio del tuo show. E’ frustrante quando provi a spiegarlo pur sapendo che è tutto vero? 

Z: Eccome! “Ghost Adventures” è la mia passione, il mio cuore, il mio scopo. Non do necessariamente peso a quel che dicono gli scettici. Non ho niente da dimostrargli. Si tratta della mia ricerca, del mio viaggio. Con me non hanno fatto copia e incolla di un investigatore paranormale della tv come negli altri show. Viene dalla mia passione, ho come la strana sensazione che i fantasmi stessi mi abbiano scelto per questo lavoro. Come ho appena detto, non ho niente da dimostrare a nessuno. Mi ritengo solo molto fortunato nell’avere il forte sostegno da parte dei fans, il che mi ha permesso di continuare a fare questo lavoro in televisione. E per questa ragione devo loro un costante impegno per portare nuove svolte ed aggiornare l'attrezzatura scientifica. Ci siamo recentemente associati con Bill Chappell, uno dei migliori ingegneri elettronici al mondo per quanto riguarda questo settore. Lavoro costantemente per evolvermi come investigatore, come produttore di documentari, come intervistatore e recentemente sto facendo uno show intitolato “Aftershocks”. Grazie a cui vengo soprannominato “il Dr Phil del paranormale”. Volevo farlo perché sono come te e come te amo intervistare le persone e lasciarmi da loro coinvolgere. Sono un empatico e, emotivamente parlando, mi connetto con loro. E mi piace aiutarli perché capisco cosa passano quando vengono attaccati da demoni o da entità oscure. Altra gente potrebbe ridergli in faccia. 

C: Beh, un paio di volte hai accennato alle conseguenze fisiche che tutto questo comporta. Stai parlando del venire attaccato da fantasmi o demoni? 

Z: Beh, sì. Ho un nuovo libro in prossima uscita intitolato “I Am Haunted” che verrà messo in commercio… 

C: Il 10 febbraio, sì. 

Z: Esatto. In due capitoli del mio nuovo libro parlo dei rischi per la salute e degli infarti. Ed è davvero interessante, Chris, è che… nel corso di “Ghost Adventures” e del mio nuovo show “Aftershocks” ho intervistato centinaia e centinaia di persone. Sono come un dottore, sai. E quando i dottori ti diagnosticano malattie, malattie che non conoscono molto bene o nuove malattie, o qualsiasi altra cosa, ti prescrivono nuove medicine. Basano le loro scoperte sui sintomi che presenta un certo numero di persone. Osservano un gruppo-campione. Questo è ciò che faccio io nel mio "paranormale". In “Ghost Adventures” ho visto questo tizio condurre un'indagine all’Exorcist House. Mentre era lì… 

C: Intendi la vera casa del film “L’Esorcista”? 

Z: Sì. 

C: E' per questo che era lì, dunque. 

Z: Sì, lunga storia. In breve: quando era lì ha sentito un forte calore sul lato sinistro del viso mentre percepiva questa presenza, quest’entità negativa che era nella stanza. Beh, pochi mesi dopo pare abbia avuto un ictus proprio in quel punto. Ad un altro tizio di nome Viktor, al Black Swan Inn, stessa cosa, stava indagando, ha catturato degli EVPs, voci di fantasmi, di questo spirito che gli diceva che stavano per ucciderlo. E di nuovo, stessa cosa, è stato colpito da un ictus. E quindi, come un dottore, osservo queste persone e me le imprimo tutte nella memoria, tutte le loro interviste. Riconosco i sintomi che li porteranno ad essere colpiti da questo problema fisico, che in questo caso era il dolore sul lato sinistro del viso o altro... una prova a supporto di ciò che è successo in quel momento. E vedere poi che entrambi hanno avuto degli ictus… E che un altro tizio che ha partecipato a quell'indagine è morto, dopo che uno spirito ha parlato attraverso uno strumento dicendo “Investigatore del paranormale muori”. 

C: Cosa?! 

Z: Sì. 

C: Oddio. Com’è morto? 

Z: Ha avuto un infarto. 

C: Capisco. Pazzesco. 

Z: E quindi bisogna rifletterci su. Sai, prima ti raccontavo di come questo scienziato abbia valutato il mio corpo. In quel momento mi sentivo come se una presenza mi avesse sopraffatto. Stavo avendo… è stata una sorta di possessione, è successo di recente. Lui ha compiuto una valutazione sul mio corpo e sono risultato superiore alla normale soglia di energia in una persona vivente di oltre un milione di volte. Ed è una domanda che ti devi fare. Se questi demoni o spiriti, quando sono nel tuo corpo e hanno il potere di farti levitare, parlare lingue straniere e di darti la forza di cinque uomini adulti… Tutto questo cosa ti provoca dentro? Al tuo corpo umano, al tuo sistema nervoso, ai tuoi impulsi elettrici e al tuo cuore. Cosa succede al tuo corpo? Deve pur avere un effetto. E quindi, sai, proprio come quando pensi che gli spiriti siano in grado di scaricare le tue batterie quando sei al telefono e ci scherzi dicendo “Forse c’è un fantasma che sta giocando con la roba elettrica”. 

C: Sì. 

Z: Se sono in grade di fare questo ai tuoi apparecchi elettrici, Chris, cosa credi possano fare alle correnti elettriche nel tuo corpo umano? Ritengo possano provocarti un ictus, che ti possano far venire un infarto. Si può anche essere scettici al riguardo, non mi interessa. E' il frutto della mia ricerca. 

C: Sei mai stato attaccato fisicamente da uno spirito? Picchiato o preso a pugni? Qualcosa del genere? 

Z: Sì, mi è successo. E’ capitato al Bobby Mackey’s, dove ho ricevuto dei graffi e sono stato anche posseduto lì. E’ stata una delle memorabili volte in cui il prete allora presente ha eseguito un esorcismo su di me. 

C: Cos’è esattamente il Bobby Mackey’s Music World? Continui a menzionarlo. Sembra una specie di sala concerti o qualcosa di simile. Cos’è? 

Z: Sì, è una sorta di country bar stile wild west di Wilder, nel Kentucky. 

C: Tipo un saloon? 

Z: Sì. 

C: O una taverna? 

Z: Esatto, una taverna. 

C: Ed è un luogo infestato? 

Z: Eccome. Sì, ha la reputazione di essere infestato dai demoni. E’ uno degli unici posti in cui un cliente del bar ha portato il proprietario in tribunale dopo essere stato attaccato da demoni. E il tribunale ha intimato al proprietario del bar di mettere un avviso di responsabilità all’entrata che avverte “Non siamo responsabili per gli attacchi demoniaci” ed ha 19 dichiarazioni scritte... 

C: Cosa?! 

Z: Sì! Ha più di 19 affidavit giuridici. 

C: Wow! 

Z: Autenticati da agenti di polizia, ufficiali politici… tutti con esperienze di fenomeni nel bar alle spalle. 

C: Ok, quindi c’è ovviamente qualcosa in corso lì… che venga menzionato o meno. Quindi, è un posto infestato. Non entrateci, c’è il rischio di essere posseduti dai demoni. E sei stato lì e sei stato posseduto? 

Z: Sì. Sono stato lì, durante la prima indagine ho ricevuto dei graffi. Sono tornato lì una seconda volta ancora, ma prima di tornarci la seconda volta abbiamo organizzato un evento per il quale abbiamo portato un centinaio di persone lì. Perché è legittimo mostrarlo alla gente. Ed è stato pazzesco. Amico, ti giuro, sembrava di stare sul set di un film. Nel senso, alla gente capitavano cose degne di “Venerdì 13”. Gente che fuggiva e semplicemente… è stato assurdo! Sono successe un sacco di brutte cose. E' stato allora che ho appreso dal prete le fasi della possessione. E’ successo a me ed a un buttafuori. Un grosso buttafuori del bar. Sia io che lui abbiamo subìto questa possessione e siamo stati portati fuori dal prete ivi presente, che mi ha applicato dell’olio sacro sulla fronte, bruciava come catrame bollente, e poi ha messo un medaglione a questo buttafuori, che non riusciva nemmeno a tenerselo appoggiato sul petto, da tanto bruciava. Era incandescente come quando mettono un pezzo d’acciaio nel fuoco per poi marcare una mucca. E’ stato così, immagina questo rosso brillante, questo tizio non riusciva neanche a sopportarlo. E quindi siamo tornati dentro e i demoni hanno iniziato ad imitare la mia voce tramite uno strumento che ora chiamiamo la "SB7 Spirit Box". E un tizio di nome Dave Schrader, il presentatore di Darkness Radio e Coast to Coast Radio… 

C: Sì, l’ascolto… 

Z: Lui era lì ed ha sentito questo demone imitare la mia voce sullo strumento che stava usando. Era la mia voce, cristallina, che diceva “Ragazzi, state attenti!”. L’ha detto esattamente nella mia voce e mi rimbomba nella testa ancora oggi. E questo succede perché a loro piace, amano prendersi gioco di te e farti il verso. Sono contento che sia successo con tutte quelle persone presenti, perché hanno potuto testimoniare che è tutto vero. Questo è ciò che ci piace fare. E' per questo che siamo diversi. Non lo nascondiamo, ci piace che le persone vengano ad investigare con noi negli eventi, sono testimoni. 

C: Te lo ricordi? Cosa hai provato quando ti è stato messo l’olio sulla fronte? 

Z: Sia io che il buttafuori volevamo uccidere tutti. 

C: Davvero, è questo ciò che hai provato? Ricordi questi sentimenti provenienti da questo essere omicida che ti istigava ad uccidere? 

Z: Sì, mi ricordo di aver desiderato far fuori tutti i presenti a quell'evento. Come pure questo tizio qui. 

C: Pazzesco. 

Z: Sai, è stata una possessione completa, non ho ricordi di essa. Tutto è annebbiato perché quando ti trovi in quello stato c’è qualcosa dentro di te… è come se stessi guidando una macchina con la tua famiglia, il demone è seduto sul sedile del passeggero, prende possesso del tuo corpo, tu afferri lo sterzo e tutto quello che vuoi fare è sterzare fino a finire contro un albero ed uccidere la tua famiglia. E’ una lotta, desiderano semplicemente spingerti a provocare distruzione. E’ così che si nutrono. E quindi, ecco come è iniziato tutto per me. E’ stata una trasformazione successa veramente in “Ghost Adventures” a me e ad Aaron in particolare. Dopodiché, al nostro ritorno a casa, è iniziato il periodo in cui non sono più riuscito a gestire una relazione per… penso due anni. 

C: Caspita. 

Z: Sì. Adesso è da un po’ che a casa mia tutto è tranquillo. Ma è stato tutto per colpa del Mackey’s, la volta in cui siamo tornati lì per girare un secondo episodio è stata eclatante per Aaron. Da quella notte in poi, lo sento, Aaron è davvero cambiato e Aaron era il tipo che indossava sempre magliette di Joe Dirt. Adesso la sua casa sembra la tomba di “Predator”, hai presente, colleziona teschi che prende ovunque. E’ diventato piuttosto cupo ora ed io so perché… 

C: Non si può uscire da esperienze simili senza avere una percezione più oscura della vita. Giusto per terminare, come hai fatto a liberarti del demone? Alla fine il prete ha detto “Esci fuori di qui e basta” e se n’è andato subito dopo? Come funziona? 

Z: Sì, durante il secondo episodio sono successe brutte cose. Suppongo di aver provato ad afferrargli il crocifisso. Lo volevo usare per fare del male a qualcuno e quindi lui ha eseguito un esorcismo su di me, ma non è finita lì. Quella notte, tornando in hotel, ho vissuto il viaggio in auto più strano della mia vita. Sapevo che stava avendo effetto anche su di lui. Ha pianto per almeno trenta minuti… è stato pazzesco. Ma al ritorno a casa si è attaccato a noi. La roba che accadeva a casa mia era pazzesca, avrei bisogno di un altro podcast per parlarne! 

C: Dio, stai scherzando. Quindi questo demone è rimasto lì per un po’, non è sparito dopo il Bobby Mackey’s? 

Z: Assolutamente no, è rimasto con me per un po’. Direi un anno e mezzo. 

C: Cosa?! 

Z: Sì, un anno e mezzo. E alcune cose che sono successe a casa mia… capirai se hai visto il film “Paranormal Activity”. 

C: Sì. 

Z: Ecco, quella era la realtà di casa mia. 

C: Oh mio Dio… 

Z: Ciò che è successo alle ragazze con le quali uscivo in quel periodo le ha traumatizzate. E capita ancora oggi. Sai cosa, sta andando tutto bene a casa mia adesso… non era così prima. 

C: Sei sposato? Hai una ragazza? 

Z: Esco con qualcuna. 

C: Ok, infatti dicevo che potrebbe essere difficile a volte avere una ragazza ed essere perseguitato dai demoni! Non è esattamente giovale ad una relazione. 

Z: Sai, è buffo. Dato che avevo appena incontrato questa ragazza ed avevo iniziato ad uscire con lei. Sono rientrato dalle riprese di “The Demon House” la scorsa settimana e quando sono tornato a casa, dopo tre giorni, mi sono messo al telefono con lei ed ho iniziato a raccontarle alcune cose che erano accadute e… non l’ho più sentita, Chris, è passata una settimana. Ed ecco quindi le tipiche cose che capitano con me. 

C: L’altro lato della medaglia. Magari pensa tu sia pazzo o totalmente strafatto, o… *ride* 

Z: *ride* Ecco! 

C: Ma poi, sono sicuro che ci siano un sacco di belle pollastre che amano queste cose! *ride* 

Z: Sì! *ride* Ci sono eccome, a loro piace davvero questa roba. So doppiamente come sfruttare il mio lavoro! 

C: *ride* Ma ascolta, hai accennato prima che hai un nuovo libro in uscita il 10 febbraio, “I Am Haunted - Living Life Through the Dead”. So che non è la tua prima opera, che argomenti affronti questa volta? 

Z: Sì, è il mio secondo libro. Questo qua è… sai, quando le telecamere sono accese e sto facendo “Ghost Adventures” sono davvero preso da ciò che sta succedendo in quel momento e non ho tempo per aprirmi. Perciò qui mi apro davvero tanto. Racconto di alcune cose divertenti e assurde, momenti pazzeschi che ho vissuto con alcuni fans e degli stalkers, parlo della mia paura delle bambole e, come ho già detto, dei rischi per la salute. Tratto di buffi aneddoti che mi riguardano a telecamere spente, scrivo della possessione, delle tavole Ouija, di tutta questa roba pazzesca quindi… mi apro molto. Spero solo di non essermi aperto troppo! *ride* 

C: Giusto. Visto che prima hai citato “L’Evocazione”, poi hai parlato di “Paranormal Activity” e infine hai nominato le tavole Ouija, hai detto che hai paura delle bambole, io ho appena visto “Annabelle” che mi ha spaventato a morte… 

Z: *ride* 

C: Hai paura delle bambole per motivi legati ai fantasmi? E' perché è facile che le bambole vengano possedute dagli spiriti o semplicemente non ti piacciono le bambole? 

Z: Le bambole mi inquietano. Ho paura di loro perché so che possono essere possedute. Ho anche investigato sull’Isola delle Bambole recentemente. Ho deciso di portare una delle bambole più infestate del mondo con me e sono successe cose incredibili con quella bambola. Ha assolutamente amplificato la mia paura delle bambole e non ne voglio più parlare! *ride* Non mi piacciono le bambole, amico, questo dovrebbe bastare. 

C: Ma hai detto che sei stato sull’Isola delle Bambole, e questo per “Ghost Adventures”, durante decima stagione. 

Z: Esatto. 

C: Sai, non sei obbligato a parlare di bambole, ma in breve… cos’è l’Isola delle Bambole? Non l’ho mai sentita nominare prima d'ora. 

Z: L’Isola delle Bambole è un'isoletta a Xochimilco, in Messico. 

C: Inizia con la X, comunque. Questo lo so. Xochimilco. 

Z: Sì, non azzardiamoci a fare lo spelling. 

C: Giusto. 

Z: Un tizio di nome Don Julian viveva sull’isola e c’era questa ragazzina che è annegata nel canale proprio lì accanto. L’ha visto accadere, ha visto il corpo e tutto il resto. E dopo la morte della ragazzina, una bambola è arrivata fino alla battigia e così lui ha pensato che ricevere questa bambola fosse un messaggio. Un messaggio da parte degli spiriti che lo avvertivano di proteggersi da qualsiasi cosa avesse causato l’annegamento di questa ragazzina. E ci sono teorie su teorie riguardo le bambole che ha iniziato a collezionare ed appendere in tutta l’isola, su tutti gli alberi. E si dice che ora le bambole siano possedute. E’ una piccola ed inquietante isola in cui andare. Quando siamo stati lì una delle bambole ha iniziato a ridere da sola nonostante non ci fosse nessuna batteria in quella dannata bambola. Mi ha segnato per sempre. Quindi… raccapricciante come posto. Ma a me piacciono le bambole possedute, mi piace spaventarmi e vedere le cose per poterci credere. Abbiamo visto cos’è successo su quell’isola, quando ci abbiamo portato quella bambola e quindi… è stata una cosa davvero inquietante. 

C: Con tutte queste cose che hai visto nel corso delle tue esperienze, ti spaventi ancora? 

Z: Assolutamente sì. Sai, non è come essere un lottatore di MMA, che ti puoi allenare e diventare forte fino a non temere più di agitarti quando affronti i tornei. Ci sono energie che… alcune di loro hanno potere. Ti metti in condizione di affrontare la morte, la vita dopo la morte… Il corpo non sa come affrontarle quando sei vivo. Minacciare è inutile, non sei in grado di allontanare niente. Abbiamo avuto un lottatore della UFC che è rimasto scioccato da un’investigazione. Non ho mai visto nessuno saltare così, senza muovere le gambe. Questo ragazzo si è spaventato per ciò che gli è successo investigando con noi. Quindi ho visto con i miei occhi il tizio più grande e forte di Las Vegas spaventarsi a morte... E’ l’ignoto. Ed è come sentire che un’energia a noi incomprensibile ci infetta il corpo da dentro per poi manifestarsi. Sono cose che sconvolgono, amico. 

C: Assolutamente. Specialmente quando non conosci, quando non lo si può vedere. Tu sei Cristiano? Credi nel Paradiso? Ovviamente credi nella vita dopo la morte, dato che la vedi tutti i giorni per lavoro. 

Z: Non sono il tipico cattolico. Non vado in chiesa di domenica o altro, ma sai, dopo aver avuto una possessione nell’anima, aver sentito la mia fronte bruciare, quando ho visto il sopportare quel medaglione bollente addosso e tutto… questo ti spinge a credere più profondamente nella tua fede. Perciò dico le mie preghiere e ho il mio rapporto personale con Dio, perché ho visto che funziona… Sono convinto che ci sia un potere superiore. Gli angeli, tipo, che ti guidano in certi momenti e agiscono a modo loro, così come fanno i demoni. 

C: Cosa pensi siano i fantasmi? 

Z: Penso che i fantasmi siano le anime delle persone che vagano ancora sulla terra. Non so cosa succede quando muori, nessuno lo sa, a parte Dio. Ma, date le mie esperienze, credo che se qualcuno muore improvvisamente e non è pronto a morire… qualcuno che ha ancora una famiglia a cui tiene, cose che vuole portare a compimento nella vita… o forse la sua tomba è stata dissacrata o il suo è un omicidio rimasto irrisolto… il libro della sua vita non ha avuto un finale che fosse soddisfacente e necessita di un finale adatto per chiudersi. E perciò il suo tempo sulla terra non è finito e rimane qui. Penso che il tempo intrappoli gli spiriti, ne parlo nel mio libro. Un sacco di persone, specialmente i medium, mi ripetono di continuo "Perché non dici agli spiriti di andare verso la luce?” Ma c’è di più di questo. Non è solo un “Ehi spiriti, andate verso la luce! Ok, ci vediamo più tardi, ho compiuto più facilmente la mia buona azione!” 

C: *ride* 

Z: C’è più di questo. Ciò che noi facciamo nelle nostre indagini è connetterci agli spiriti attraverso la comunicazione e all'empatia. Credo che questi spiriti, questi fantasmi, camminino al nostro fianco. Ma dato che noi abbiamo un corpo umano… loro si trovano semplicemente su frequenze diverse dalle nostre. Sono qui, ma su altre frequenze. In quest’era digitale in cui viviamo ora ritengo che questa nuova attrezzatura che stiamo utilizzando ci permetterà finalmente di intercettare queste frequenze tramite spettri elettromagnetici legando così due pezzi di queste catene ingarbugliate, la nostra da una parte, la loro dall'altra, per farle così combaciare e non farle scontrare più inutilmente tra loro. Potremo finalmente ottenere quel tipo di comunicazione durante la quale loro sentono noi e noi sentiamo loro. Ma non capiamo perché non riusciamo sempre a farlo. Mi vedi svalvolare, amico, è perché il mio cervello continua ad andare ed andare ed andare… è troppo! *ride* 

C: Tu, più di chiunque altro di mia conoscenza, hai chiaramente la capacità di gestirlo. Ultima domanda. Voglio dire, hai dieci stagioni di “Ghost Adventures” e "le avventure" sono la parola d'ordine. Ce n’è stata una migliore delle altre? O che è stata così fantastica o così incredibile? 

Z: Ti stavo parlando della comunicazione, che tutti vogliono come prova una voce o un’apparizione. E’ fantastico e tutto il resto, ma lascia che ti spieghi meglio. Tutti vogliono vedere un’apparizione o un oggetto che si muove, è una prova inoppugnabile dell'esistenza dei fantasmi. Sono d’accordo! Ma io voglio la comunicazione, voglio sapere se posso comunicare con una forma intelligente. Perché se posso documentare l’intelligenza attraverso una sessione di comunicazione, sto documentando la vita, capisci. Vita intelligente. Abbiamo condotto un'indagine al Perryville Battlefield, nel Kentucky. E quando eravamo là abbiamo usato uno strumento chiamato "SB7 Spirit Box", che intercetta le onde radio elettromagnetiche. Se i fantasmi sono fatti di energia elettromagnetica, allora ecco, parleranno attraverso uno spettro elettromagnetico. A volte usiamo un microfono induttivo che intercetta il campo elettromagnetico e riproduciamo musica per gli spiriti e roba simile. Non possiamo sentirla con le nostre orecchie ma riteniamo che loro invece possano grazie al microfono induttivo. Quindi, quando usiamo le frequenze radio dello spettro elettromagnetico, attraverso questo strumento possiamo accenderle ed ottenere rumore bianco statico per un’ora. In ogni caso, questo strumento è stato progettato da Gary Galka, che ha fatto un ottimo lavoro. Solo per liberarci dello scetticismo e chiarire che non è una parabola con segnali radio, visto che è stato progettato in modo da eliminarli. 

C: Domanda veloce: che tipo di musica hai riprodotto?  

Z: Vecchia musica da battaglia della Guerra Civile. 

C: Ok. In quel campo non potevi mica suonare i Black Sabbath, tipo. 

Z: *ride*  

C: Continua pure con il tuo discorso. Eri nel campo di battaglia. 

Z: Sì, in quello che era l’ospedale da campo e ho circa dodici diversi attori della rievocazione storica della Guerra Civile a testimoniarlo. Stavo facevo questa sessione, con loro testimoni del fatto che lo strumento era accesso e che non c’era nulla se non rumore bianco statico. Poi tutto d’un tratto quest’uomo si è palesato attraverso lo strumento rispondendo a ben quattro mie domande. La prima volta ha detto “Mi dispiace per-“. Non ho capito l’ultima parola. “Mi dispiace per-“. E’ una cosa che mi accade spesso, gli spiriti mi vogliono comunicare una frase ma l’ultima parola o le ultime due le manco sempre. Ho provato diverse volte a colmare il vuoto. “Mi dispiace per-“. Ascolto e... vuoto. Stava provando e riprovando a dirlo… “Mi dispiace per-“. Ed io “Per cosa ti dispiace? Sei qui?”. “Sì”. “Qual è il tuo nome?”. “Daniel”. “Qual è il tuo cognome?”. “McIlweine”. E’ tutto lì, Chris, tutto pronunciato dalla stessa identica voce. Dopodiché ho provato a comunicare per altri trenta minuti circa. Sai quante altre voci sono venute fuori? Nessuna! Ho dodici persone a testimoniarlo. Quindi, quel nome, Daniel McIlwaine. Sono andato dal direttore storico del campo, che ha tirato fuori questo libro con tutte le liste delle persone morte su quel campo di battaglia… ed indovina quale nome c’era sulla lista? Daniel McIlwaine.  

C: Caspita. Quindi quando questa voce è venuta fuori dallo Spirit Box ed ha usato le correnti elettromagnetiche per parlare? Qualcosa del genere? 

Z: Credo che sentiamo solo la voce venir fuori dallo spettro elettromagnetico, nonostante non abbia un apparato fonatorio, sai, corde vocali. Credo che in quella frequenza loro non ne abbiano bisogno, sono convinto che l’energia dentro i nostri corpi sia così straordinariamente incredibile che, in tutta coscienza, non riesco nemmeno spiegarla. Ma credo che quando moriamo questa energia abbia l’abilità di farci fare cose inimmaginabili. Si può parlare senza corde vocali, fare di tutto, in sostanza… si possono muovere oggetti senza una mano e altro che ancora non sappiamo. Ma credo che questi spiriti comunichino attraverso lo spettro elettromagnetico, sfruttando le onde radio, e così noi possiamo sentirli parlare. Ho accumulato talmente tante prove grazie a quello strumento e messo in atto tanti esperimenti per provarne l'attendibilità in presenza di testimoni che dimostrassero che il lavoro che fa è semplicemente quello. 

C: Wow. Assolutamente affascinante, Zak. Potrei parlare con te per sempre. Incredibile che “Ghost Adventures” sia arrivato alla sua decima stagione. “I Am Haunted”, il nuovo libro di Zak, uscirà il 10 febbraio. Assolutamente incredibile ed emozionante. Mi piacerebbe parlare con te di molto altro ancora la prossima volta. 

Z: Sì, restiamo in contatto, amico mio. I nuovi episodi di “Ghost Adventures” vanno in onda ogni sabato, “Ghost Adventures: Aftershocks” ritorna a marzo e verrà presto annunciato un NUOVO show. 

C: Sei grande, amico. Grazie mille. Stammi bene! Dio, stammi bene, capito?!  

Z: Lo farò, fratello.  

C: Ci sentiamo presto.  

Z: Arrivederci.