The Haunted Museum: apertura ad ottobre / opening in October

"Il museo infestato di Zak Bagans presenta la sua collezione inquietante ad ottobre.

Ecco qui, a costo zero per voi, tre consigli non ufficiali per visitare il museo infestato -prossimo all'apertura- di Zak Bagans situato in Charleston Boulevard.

Rispettate gli artefatti. Rispettate gli spiriti. E se Bagans dovesse chiedervi di aprire una porta, pensateci due volte.

I primi due consigli hanno a che fare con gli artefatti, gli oggetti da collezione e le curiosità appartenenti alla vasta collezione di Bagans che alberga nel museo. Molti di essi, dice Bagans, portano dell'energia mistica con sé — sono, in mancanza di una parola migliore, infestati — e le entità spirituali legate ad essi possono reagire quando le persone li vedono.

E quell'ultimo consiglio? Quello ha a che fare più con il piacere che Bagans nutre nel condividere la sua collezione con gli ospiti e nell'osservare cosa farà quella più capricciosa dopo essersi confrontata con, ad esempio, un vecchio manichino di un clown che appare improvvisamente dal nulla.

Bagans presenta la serie 'Ghost Adventures' di Travel Channel, nella quale lui e il suo team investigano il paranormale. Negli ultimi anni ha lavorato al suo progetto più recente: The Haunted Museum, che aprirà il 2 ottobre, dove i fanatici del mondo ultraterreno avranno la possibilità di vedere la sua vasta collezione del bizzarro, del macabro e gli oggetti infestati.

Bagans, 40 anni, si è trasferito da Detroit a Las Vegas nel 1995, dove ha frequentato la scuola di regia. Ma, fin da quando era bambino, ha collezionato rarità e pezzi di antiquariato di origine infestata, figurandosi che, non potendo viaggiare nel passato per apprendere la loro storia, potesse almeno 'comunicare con gli spiriti... e con le loro possessioni'.

Pensate, afferma Bagans, agli oggetti — bambole, libri, utensili, qualsiasi cosa — come spugne in grado di assorbire l'energia e le emozioni delle persone intorno ad essi. 'Quelle emozioni vengono assorbite da questi oggetti, e a volte uno spirito si lega a quest'ultimi', dice.

I visitatori del museo esploreranno la sua collezione attraverso tour guidati di un'ora. Bagans non garantisce che la gente avrà incontri spirituali, ma dice che le persone che sono state all'interno del museo hanno riportato di tutto, dall'udire voci strane al vedere apparizioni, allo sperimentare reazioni fisiche, tra cui la paralisi temporanea di un braccio o segni di graffi sulla pelle.

'L'intera esperienza per la gente nel venire qui, riguarda il mistero, riguarda il  brivido di chiedersi se avrai un'esperienza con qualcosa di sovrannaturale o meno', afferma.

Bagans ha accumulato la sua collezione per decenni attraverso aste, consigli da parte dei fans del programma e potenziali venditori che sanno cosa gli piace.

La villa porta la sua personale storia sovrannaturale alla festa. L'edificio di 1.022 metri quadrati e 30 stanze è stato costruito nel 1938 e appartenuto originariamente al banchiere e uomo d'affari dell'area Cyril Wengert. Delle esperienze sovrannaturali sono state associate alla proprietà, e Bagans ha intervistato una donna del posto che si ricorda di aver fatto irruzione nella casa inabitata quando era un'adolescente, trovando prove di rituali oscuri nella cantina.

'La cosa davvero strana è che ho provato a cercare un posto storico ed infestato a Las Vegas per otto anni e non ho mai avuto la fortuna di trovare qualcosa', dice Bagans. Ha comprato la villa nel 2015 e ha trasformato le sue stanze in spazi da esposizione — oppure, come dice lui, 'habitat' — per i suoi tesori.

Per esempio, un'atmosfera da saloon accentua una stanza che ospita sia la Bibbia di Wyatt Earp che la sedia a dondolo riservata all'icona dell'Old West se gli dovesse capitare di fermarsi da quelle parti.

'Deve sapere che può venire e sedersi sulla sua sedia a dondolo', dice Bagans. 'Deve sapere che 'Questa è casa, puoi venire qui'. Quindi, se credete o non credete che il suo spirito sia qui, non mi interessa, perché io ci credo'.

C'è una stanza funebre con impronte di mani dipinte sulle finestre del 1800, e un teatro di marionette popolato da bambole inquietanti che sembrano infestate di sicuro anche se non lo sono. Bagans è particolarmente affezionato alle bambole macabre, e un'altra stanza ospita un esempio estremo di questo genere: 'Peggy', che, come lui afferma, ha causato degli infarti tra le persone che hanno posato lo sguardo su di lei.

“Alcuni di questi oggetti sono maledetti', dice Bagans. 'Ci sono state persone che hanno avuto delle serie interazioni fisiche con gli spiriti'.

Durante la costruzione dell'Haunted Museum, due operai che stavano dipingendo una stanza 'sono corsi giù lungo il corridoio e fuori dalla casa fino al parcheggio e poi si sono dimessi', afferma Bagans, mentre altri operai hanno riportato di sentirsi come se la loro 'vita gli venisse risucchiata, e il loro comportamento e la loro personalità hanno iniziato a cambiare'.

Allo stesso tempo, Bagans aggiunge, 'quest'esperienza non riguarda il forzarvi a vedere un fantasma o a fingere qualsiasi cosa. Riguarda il fatto che gli spiriti e le energie, se ci sono o meno, vogliono avere un contatto con voi'.

Tra gli oggetti in mostra ci sono dipinti fatti dal serial killer John Wayne Gacy, artefatti una volta appartenuti a Charles Manson e Richard Ramirez, e un calderone e degli oggetti appartenuti al famoso omicida Ed Gein, che ha ispirato opere immaginarie come 'Non aprite quella porta' e 'Il silenzio degli innocenti'.

Ma persino gli scettici saranno affascinati dagli oggetti da collezione meno minacciosi ma seriamente eccezionali di Bagans — per esempio, un bozzetto dettagliato in miniatura di un circo del 1945 con figurini che si muovono, ruotano e si illuminano. Bagans stesso, nelle sembianze di una macchina chiaroveggente tipica di un luna park, dà il benvenuto ai visitatori in una vena circense, descrivendo il museo come un 'ostello per l'altro mondo' che comprende 'la mia collezione di curiosità e artefatti mistici che erano così legati ai vivi da rivendicare ancora la loro proprietà su quest'ultimi nella morte'.

I visitatori devono firmare delle rinunce prima di visitare il museo, e prima di condurli nella stanza che ospita la Dybbuk Box, che si dice contenga uno spirito malvagio, Bagans chiede un'autorizzazione verbale aggiuntiva in cui riconoscono i rischi imprevedibili.

'Ogni stanza ha la sua vibrazione, la sua atmosfera', dice. 'In alcune stanze ti senti a tuo agio. In altre stanze ti senti terrorizzato'.

Egli spera che l'atmosfera del museo inciterà i visitatori a fare domande riguardo ciò in cui credono, e afferma che la storia vera e propria della collezione denota che almeno alcuni visitatori scopriranno un sesto senso in se stessi.

E, ovviamente, Bagans spera che gli ospiti si godano la loro esperienza ultraterrena. Ride.

'E' una sorta di malsano, contorto 'E' un mondo piccolo' di Disneyland', scherza."