Las Vegas Weekly explored Zak Bagans' Haunted Museum for the first time. We translated their article for Italian fans, but you can read the original one here.
Las Vegas Weekly ha esplorato l'Haunted Museum di Zak Bagans per la prima volta, e qui sotto potete trovare il loro articolo al riguardo. Buona lettura!
"ESPLORANDO LA NUOVA ATTRAZIONE PIÙ SPAVENTOSA DI LAS VEGAS, L'HAUNTED MUSEUM DI ZAK BAGANS.
Partiamo da questo presupposto: Come giornalista, sono una scettica professionale. Non credo nei fantasmi, negli spiriti, nelle vibrazioni, nelle energie cristalline, negli oggetti maledetti o in nessun'altra di queste sciocchezze. Comunque, si tratterebbe anche del punto più elevato dell'arroganza, affermare di avere qualche conoscenza onnisciente dei misteri dell'universo. Come dice l'Amleto di Shakespeare, 'Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua filosofia'.
Praticamente, tengo la bocca chiusa per tutto il tempo quando la conversazione prende una piega sovrannaturale... tranne quell'unica volta in cui ho messo all'angolo l'investigatore del paranormale Zak Bagans allo spettacolo d'apertura e gli ho chiesto di ammettere che i fantasmi non erano reali. Si è limitato a sorridere. Perdona la mia maleducazione nei confronti degli spiriti (leggasi come cocktail gratis).
Mentre restavo in piedi fuori dall'Haunted Museum di Zak Bagans in un pomeriggio soleggiato di settembre, ho sperato che fosse il tipo di persona che perdona facilmente. L'imponente star di 'Ghost Adventures' di Travel Channel stava per condurmi in un tour esclusivo del suo capolavoro personale.
In un certo senso, mi sembra sbagliato condividere troppi dettagli riguardo la villa di 1.022 metri quadrati e più di 30 stanze. Questa proprietà del 1938, appartenuta originariamente all'uomo d'affari Cyril S. Wengert, è migliore quando viene scoperta a poco a poco. Ogni nuova area è un mistero da scoprire, un piacere fresco o uno spavento inaspettato. Per essere chiari, l'Haunted Museum non è una casa infestata. Non ci sono attori mascherati in attesa. E' più spaventoso di questo, perché è reale. Non è un compendio di mostri di fantasia; è una collezione di artefatti che rivelano le profondità della depravazione umana. Stranezze in stile da circo e curiosità storiche donano leggerezza allo stato d'animo—se stanze piene di bambole inquietanti e clown contano come frivolezze.
La questione è che è irrilevante che tu senta o non senta delle cose quando cammini per questo museo. Tutto ciò viene detratto dai sorprendenti oggetti che si trovano davanti i tuoi occhi. Ho fissato con coraggio gli oggetti maledetti e mi sono avventurata da sola attraverso un passaggio segreto. E anche se non ho paura di nessun fantasma, l'effetto cumulativo del posto mi ha costretta a cedere. Alla fine del tour, ero completamente spaventata. Quando sono riemersa alla luce del sole di Vegas, gli uccelli cinguettavano e si udivano i clacson delle macchine, ma io mi sentivo soltanto strana e disorientata. Ho guidato in giro per il centro senza una destinazione in particolare, finché non ho dovuto accostare e sedermi alla luce del sole, ricordando a me stessa che tutto questo era reale.
Svolgere il tour con Bagans in persona è stato un trattamento speciale—non perché è famoso, ma perché chiaramente ama davvero molto questi strani ed inusuali artefatti. Certo, ha pur sempre un programma televisivo popolare completo di spin-off, ma qualcosa mi dice che questo museo sarà la sua eredità. E' un pezzo di arte oscura, costruito con attenzione e senza badare a spese.
Un avvertimento riguardo Bagans e il suo museo: Non ha paura di portare gli spettatori in un posto davvero oscuro. Il più lo dà la Dybbuk Box, un 'oggetto infestato' circondato da sale, racchiuso in una teca di vetro e nascosto nella sua stessa stanza. Ha ispirato il film 'The Possession', e gli ospiti sono praticamente incoraggiati a non entrare nella stanza. La Dybbux Box è stata affascinante da vedere, ma non è stata così orribile per me come lo è stata la stanza che ospita il van della Volkswagen del Dott. Jack Kevorkian, quello originale in cui il dottore ha eseguito i suicidi assistiti. Per accentuare l'effetto, il van è stato allestito con cartelli che commemorano gli ultimi 'pazienti' del dottore e un manichino nel retro in modo che possiate vedere come funzionava la procedura.
Ci sono anche un sacco di cimeli appartenenti ai serial killer. C'è una stanza costruita con fatica che somiglia al fienile del Wisconsin di Ed Gein. 'Il Macellaio di Plainfield' che ha probabilmente usato il calderone in esposizione per cucinare i resti umani. C'è anche una mostra di disegni raffiguranti dei clown fatti dal 'Killer Clown' John Wayne Gacy, Jr.
Fino agli eventi del primo ottobre, ho osservato il folclore intorno ai serial killer con una sorta di curiosità distaccata. Adesso, mi sembra troppo vicino per il mio benessere personale. Spero che man mano che il tempo passa, il pensiero dell'assassino di massa retroceda di nuovo nel protetto ipotetico. Bagans ha onorato le vittime della Route 91 con una vigilia a lume di candela, e sul suo sito è disposto in maniera prominente un banner su cui si legge 'Preghiamo per Vegas'.
L'Haunted Museum di Zak Bagans è un'attrazione davvero fantastica, reale e autentica, stramba e unica per Vegas. Mentre le altre attrazioni incontrano i desideri umani del piacere o del gusto o del sex appeal, questo museo attrae un bisogno umano più profondo—il bisogno di avventurarsi nell'oscurità, guardare la morte negli occhi e andare nell'altro lato, trovare una giornata soleggiata e apprezzare la vita in maniera del tutto nuova.
L'Haunted Museum di Zak Bagans, all'indirizzo: 600 E. Charleston Boulevard, sito internet: www.thehauntedmuseum.com. Da lunedì a sabato, dalle 13.00 alle 21.00, prezzo: 34 dollari."
ALCUNE FOTO / SOME PHOTOS
Testo, Traduzione & Impaginazione / Text, Translation & Layout: Francine.
Revisione / Edit: Gwen.