GHOST ADVENTURES: AFTERSHOCKS


ABOUT

“Ghost Adventures: Aftershocks”, or for short “Aftershocks”, is a “Ghost Adventures” spin-off, that premiered on the Travel Channel on April 26th 2014 in conjunction with series 9 of the original show. It’s produced and hosted by Zak, helped by Aaron on the set and by Billy and Jay as techs. In this show Zak interviews people he encountered in his previous investigations, figuring out what happened since the Ghost Adventures Crew locked down in that specific location; also, new updates about the hauntings are examined and many things that couldn’t have been deepened before are explained.   

 

Series 3 is currently airing on the Travel Channel.

 

The opening narrated by Zak goes:

 

The last several years, we have explored many locations. We have met hundreds of people... many who have been deeply affected by our investigations. Are these dark spirits still plaguing these places and harming these people? It's time to find out. This is Ghost Adventures: Aftershocks.

CHE COS'E'

"Ghost Adventures: Aftershocks", o in breve "Aftershocks", è uno spin-off di "Ghost Adventures", il cui episodio pilota è andato in onda il 26 Aprile 2014 su Travel Channel, in concomitanza con la nona stagione della serie originale. E' prodotto e condotto personalmente da Zak, aiutato da Aaron e, nella parte tecnica, da Billy e Jay. Zak si occupa qui di intervistare le persone incontrate nelle precedenti indagini per capire i cambiamenti avvenuti nelle loro vite successivamente al lockdown effettuato dalla GAC; inoltre, in questa sede vengono approfonditi nuovi particolari emersi in seguito e molti aspetti su cui non era stato possibile soffermarsi in precedenza.

 

La terza serie è attualmente in onda su Travel Channel.

 

Così recita Zak nella intro:

 

"Negli anni passati abbiamo esplorato diversi luoghi. Abbiamo incontrato centinaia di persone... la maggior parte delle quali è stata influenzata negativamente dalle nostre indagini. Le entità oscure stanno ancora infestando questi posti e facendo del male a queste persone? E' arrivato il momento di scoprirlo. Questo è Ghost Adventures: Aftershocks."



FROM "I AM HAUNTED"

SPOILER FREE

DA "I AM HAUNTED"

NIENTE SPOILERS


"Being an empath, I have a gift for comforting people when they need it. Whether they were attacked by a spirit, affected by the energy of a haunted location, or saddened by the loss of a family member or friend, I feel that and can connect with them. This is why I created the show ‘Ghost Adventures: Aftershocks’, in which we invite people from past episodes to Las Vegas to update us on how they and their ghosts have fared since we paid them a visit. […] The paranormal is my life, and really listening to and helping people who have been affected by spirits is important to me. When I interview people, I connect with them as an empath. I can feel their emotions. I can calibrate my demeanor to match whatever way they’re projecting their experiences onto me. […] I’m just me. This is my haunted life, and I have a long and comfortable relationship with the strange and the weird. […] I do help people work through their anger and pain and find closure. There’s no bigger reward in my life than hearing people tell me that I’ve helped them. […] That’s what keeps me going. […] I’m a passionate person who cares about people, and I get great satisfaction from helping people who have been affected by spirits. It’s a new part of me that I’ve discovered. […] Go out there and make an impact on people, whether it’s by helping them directly or by doing research to make their lives better or just by inspiring them. Do something to be remembered for. This is more important than money."

 

From Chapter 6 of "I Am Haunted - Living Life Through the Dead".

Written by Zak Bagans and Kelly Crigger.

Tuttle Publishing.

2015.

"Essendo empatico, ho il dono di confortare le persone quando ne hanno bisogno. Sento di essere in grado di connettermi con loro sia se sono state attaccate da uno spirito, affette dall'energia di una location infestata, o rattristate dalla perdita di un membro di famiglia o amico. Questo è il motivo per cui ho creato il programma 'Ghost Adventures: Aftershocks', nel quale invitiamo le persone degli episodi passati a Las Vegas per aggiornarci su come loro e i loro fantasmi se la sono cavata da quando gli abbiamo fatto visita. [...] Il paranormale è la mia vita ed è importante per me ascoltare e aiutare davvero le persone che sono state affette dagli spiriti. Essendo empatico, mi connetto con loro quando le intervisto. Posso percepire le loro emozioni. Posso calibrare il mio comportamento per combaciarlo in qualsiasi modo essi proiettino le loro esperienze dentro di me. [...] Sono solamente io. Questa è la mia vita infestata e ho una lunga e confortevole relazione con l'inusuale e il mistero. [...] Aiuto davvero le persone a lavorare sulla loro rabbia e il loro dolore e a chiudere il capitolo. Non c'è ricompensa più grande nella mia vita dell'ascoltare le persone che mi dicono che le ho aiutate. [...] Questo è quello che mi fa andare avanti. [...] Sono una persona passionale a cui importa della gente e che trova una grande soddisfazione nell'aiutare le persone che sono state affette dagli spiriti. E' una nuova parte di me che ho scoperto. [...] Uscite fuori ed ottenete un impatto sulle persone, sia aiutandole direttamente che facendo una ricerca per migliorare le loro vite o soltanto ispirandole. Fate qualcosa per cui essere ricordati. Questo è più importante dei soldi."

 

Dal Capitolo 6 di "I Am Haunted - Living Life Through the Dead".

Scritto da Zak Bagans e Kelly Crigger.

Tuttle Publishing.

2015.



OUR THOUGHTS

"'Aftershocks' isn’t as successful as we wish, but we must understand that 'Ghost Adventures' is a high level show in comparison to others. The GAC guys work using their heart, putting 100% of themselves in these investigations, consciously accepting the consequences, for better and for worse. It’s true that the thrilling of a lockdown is priceless for the audience, but sometimes we must look beyond. Sometimes we must take those parts of an investigation that made it unique and consider them with the right point of view. Zak can proficiently do so, thanks to this spin-off of his successful tv series he finally has the chance to show himself for who he really is and not for who they want him to be. He doesn’t need to 'show-off', he doesn’t have the anxiety of providing evidences, he doesn’t need to feel the weight of responsibility of his own life and his friends’. He is simply there, sit in the half-light facing people who live the paranormal in the frontline like he does, trying to understand them in order to help them, himself and the audience. He exposes himself to share the knowledge of the paranormal, a topic that television, schools, science books, religious environments don’t really speak about. Zak pointed out on his books that the greatest evidence you can get during an investigation is always caught by your own feelings, something you unfortunately cannot produce as a proof. The paranormal is largely emotional and you must deal with it like that. 'Aftershocks' helps you with this. Go and try to find another show like it."

 

Gwen, 2014.

IL NOSTRO PENSIERO

"'Aftershocks' non ha il grande successo che vorremmo avesse, ma bisogna capire che 'Ghost Adventures' è un programma impostato su un livello superiore rispetto ad altri. I ragazzi della GAC lavorano col cuore, ci mettono il 100% di loro stessi in questi indagini e ne subiscono le conseguenze, nel bene e nel male, consapevolmente. E’ vero che per gli spettatori l’emozione che provoca un lockdown è impagabile, ma a volte bisogna anche andare oltre. A volte bisogna riprendere gli elementi che hanno reso, in fin dei conti, unica quell’indagine, e rianalizzarli sotto la giusta luce. Zak è molto bravo a farlo, perché qui in questo spin-off della sua serie di successo ha finalmente la possibilità di mostrare se stesso per com’è e non solo per come gli altri si aspettano di vederlo. Non deve 'fare il figo', non ha l’ansia di dover produrre prove tecniche, non deve sentirsi addosso la responsabilità della propria vita e di quella dei suoi amici. E’ semplicemente lì, seduto in penombra di fronte a persone che vivono il paranormale in prima linea come lui, a cercare di capirle, di farle parlare per aiutare loro, se stesso e il pubblico che lo ascolta. Si mette completamente in gioco per diffondere al meglio la conoscenza del paranormale che, diciamocelo, non è di certo uno dei primi argomenti di cui si parla in televisione, a scuola, nei libri di scienza, in ambienti religiosi. Zak ha tenuto a precisare nei suoi libri che la più grande prova che si può ottenere in un'indagine delle loro è sempre dettata dalle proprie sensazioni, che purtroppo non si possono produrre come prova tecnica… il paranormale è così, in gran parte emozionale e va spesso affrontato in modo tale. Aftershocks' serve proprio a questo. Andatelo a trovare un altro programma sul paranormale che lo fa."


Gwen, 2014.



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